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Rivoluzionare la transizione energetica con il taglio

Jun 12, 2023

Sostenibilità -La TU Darmstadt ha ricevuto un finanziamento di tre milioni di euro dal Consiglio europeo per l'innovazione per un progetto di ricerca su materiali magnetici alternativi.

I combustibili fossili vengono sempre più sostituiti dall’elettricità generata dal sole, dal vento e dall’acqua. Tuttavia, una quantità sufficiente di energia rinnovabile è solo il punto di partenza verso la neutralità climatica. Una vera transizione verso un’economia sostenibile è possibile solo con l’elettrificazione delle nostre infrastrutture, che dipende in larga misura da materiali magnetici ottimizzati ed economici – ad esempio, nell’uso delle turbine eoliche, dell’elettromobilità o anche del raffreddamento magnetico come strumento alternativa al tradizionale raffreddamento a compressione di gas.

Finora, tuttavia, i migliori magneti sono stati prodotti utilizzando terre rare e quindi materie prime che saranno disponibili in quantità limitate nel prossimo futuro. L’Unione Europea in generale dipende al 100% da fornitori esteri per 14 delle 27 materie prime cruciali. Il Consiglio europeo per l’innovazione sta ora sostenendo un progetto di ricerca a livello europeo su nuovi materiali magnetici che non richiedono queste materie prime critiche guidato da TU Darmstadt. Ciò eviterà dipendenze economiche e renderà la produzione di magneti più economicamente vantaggiosa, poiché verranno utilizzate solo materie prime facilmente disponibili.

"Lo scopo del progetto è sintetizzare, produrre e testare nuove leghe adatte ai magneti permanenti e alle applicazioni magnetocaloriche senza l'utilizzo di terre rare e cobalto", spiega Oliver Gutfleisch, professore di materiali funzionali presso il Dipartimento di Materiali e Scienze della Terra dell'Università di Darmstadt. Technology che è il coordinatore del nuovo progetto. "Questo passo è cruciale per accelerare l'elettrificazione delle nostre infrastrutture."

Le leghe convenzionali sono tradizionalmente costituite da uno o due elementi principali e molti altri elementi in piccole quantità. Il team di ricerca ha ora sviluppato un nuovo concetto di design per i magneti: "Le nostre leghe sono costituite da diversi elementi principali in concentrazioni relativamente elevate, conosciute in gergo tecnico come leghe ad alta entropia. Ciò consente di sfruttare appieno le proprietà dei singoli elementi, il che significa che i nuovi magneti non solo saranno più sostenibili, ma anche più malleabili e resistenti alla corrosione", afferma la Dott.ssa Liuliu Han, responsabile del progetto presso l'Istituto Max Planck per la ricerca sul ferro, che è anche partner del progetto.

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